Finanziamenti a Protestati: di cosa si tratta?

Chi è stato protestato e in generale chi può essere definito "cattivo pagatore" ha rispetto ad altri più difficoltà nell'ottenere la concessione di un finanziamento. Le banche infatti non amano correre rischi ed effettuare prestiti a chi un domani potrebbe garantire solo insolvibilità.

Nonostante queste premesse poco incoraggianti i finanziamenti a protestati non sono soltanto un'utopia. Chi è stato protestato o pignorato può ottenere finanziamenti rifacendosi a tipi particolari di prestito.

Si tratta dell'ormai noto prestito delega e della cessione del quinto dello stipendio. Questi tipi di prestito possono essere concessi anche a coloro che oggi non godono di una reputazione creditizia impeccabile, a patto che si tratti di lavoratori dipendenti e che il loro reddito sia dimostrabile.
Il finanziamento a protestati verrà concesso con il vincolo di una trattenuta dalla busta paga tale da poter rimborsare la somma prestata dall'istituto di credito.

Vi è inoltre una terza via ai finanziamenti a protestati: la cancellazione del proprio nome dai registri dei protesti. Affinché ciò si realizzi occorre saldare i debiti contratti e attendere il tempo previsto dalla legge.